Il cavaliere inesistente è un’esperienza teatrale che trascina lo spettatore al centro di una profonda riflessione sull’esistenza: ispirandosi all’opera di Italo Calvino, lo spettacolo indaga l’assurdo, il quale diventa il mezzo per interrogarsi sull’essere e il non essere. L’immagine eroica cede il posto a una ricerca di senso, e ciò che resta è la volontà di esistere, di essere qualcuno, anche quando nulla sembra reale.